G.K. Chesterton una volta disse che “gli angeli possono volare soltanto perché si prendono con leggerezza”.

Nell’articolo di oggi vogliamo affrontare ancora una volta e da un altro punto di vista, l’importante tema dell’approccio emotivo alla vita e ai nostri impegni, che siano essi lavorativi, di salute o relazionali.

Ciò che è stato osservato dagli psicologi è che, molto spesso, le persone più motivate tendono a non prendersi troppo sul serio quando affrontano le sfide della propria vita.

Le persone che si affannano di più invece considerano ogni successo, lavorativo o personale, come ciò che gli consentirà di pagare il loro muto o come ciò che tiene insieme il loro matrimonio.

Le persone più creative, produttive e innovative vedono il lavoro e le sfide della vita come fossero una partita a scacchi, da giocare per divertimento e come una sorta di avventura per vedere fin dove le loro capacità siano in grado di arrivare.

Escogitano ogni sorta di ingegnosa mossa e contromossa, e quando perdono, rimettono i pezzi al loro posto e ricominciano da capo con un entusiasmo ancora più forte.

Altri studi ci hanno rivelato che le persone più infelici e fallimentari sul lavoro, come sugli impegni della vita, sono quelle che prendono tutto troppo sul serio; sono quelle che associano le proprie responsabilità ed il proprio essere ad una situazione di angoscia, costrizione e sopraffazione. Solitamente sono scuri in volto, scoraggiate tristi.

Purtroppo, questo approccio mentale fa sì che essi utilizzino soltanto una parte limitata delle loro potenzialità mentali, fisiche ed emotive. Il cervello, in uno stato di costante preoccupazione e risentimento infatti, tende ad atrofizzarsi e non innesca quei meccanismi creativi che potrebbero portare alla risoluzione di molti problemi in maniera del tutto spontanea e con meno sforzi.

Le persone che si prendono troppo sul serio infatti, precludono a sé stesse il divertimento, la creatività, le idee, la spensieratezza, l’intuizione, il buon umore, l’energia e il sorriso che attira e avvicina le persone.

Non c’è da meravigliarsi quindi, se un mood troppo serioso e greve ci porti verso il fallimento in molte cose che facciamo.

Ogni volta che prendiamo qualcosa troppo sul serio, troveremo metodi sottili e inconsci per evitarlo. In segreto siamo come bambini, ci opponiamo alle cose serie.