AUMENTA L’AUTOSTIMA E FAVORISCE LA MEMORIA: L’IMPORTANZA DI SCRIVERE A MANO
“La tecnologia è utile ma è fredda, non tiene conto delle Emozioni...”
Sono tanti i motivi per cui è importante tornare a scrivere a mano… Nell’era del digitale, delle tastiere sempre più smart e del messaggio dettato, sempre più spesso si parla dell’importanza di mantenere questa abitudine.
Docenti di università italiane e straniere esaltano il valore cognitivo della scrittura manuale spiegandone i motivi.
I neuropsicologi sostengono che sia un modo molto efficace per allenare la memoria, perché nell’atto di scrivere a mano, lo sguardo è puntato sulla mano che guida la penna sul foglio. La punta della penna è il luogo dove convergono sia l’atto motorio che quello visivo. Se scriviamo al computer, invece, la mano corre sulla tastiera ma lo sguardo è rivolto spesso altrove, al monitor; questa divergenza tra occhio e mano può penalizzare la memoria, perché diminuisce quella che nel gergo dei neurologi si chiama integrazione multisensoriale: se riusciamo a coinvolgere più sensi, i tempi di richiamo dei ricordi e la loro qualità, possono essere migliori e riemergere con maggiore facilità.
I dispositivi elettronici sicuramente ci rendono più veloci, ma non è detto che la rapidità sia per forza un valore. La scrittura a mano, per quanto più faticosa, costringe a concentrarsi, a selezionare le informazioni e a rielaborarle. Quindi, pare proprio che, In un mondo dominato da touchscreen, audio-messaggi e realtà virtuale abbia ancora senso praticare la scrittura manuale.
L’arte della calligrafia: un lavoro sempre più richiesto
Persino al tempo degli smartphone, l’arte della calligrafia e della bella scrittura a mano resiste. A confermarlo è Ketty Agnesani, che nel 2009 ha deciso di trasformare la scrittura calligrafica in un mestiere sempre più richiesto, a quanto pare, da privati e aziende.
Ketty motiva così il successo della sua attività: “La tecnologia è pratica ma fredda, uccide le emozioni”. Così per le cose importanti la tendenza è quella di pensare a qualcosa di diametralmente opposto, come la bella scrittura fatta a mano, che valorizza un gesto, sottolinea un pensiero, aggiunge poesia e fa sognare”.
T9, tastiera interattiva, tutto in stampatello: da quando ci sono i cellulari e i pc molte persone non sanno neanche più scrivere in corsivo ed è una grande perdita.
Quali sono le peculiarità e i vantaggi di scrivere in corsivo?
“L’abitudine a una corretta impugnatura della penna previene gli atteggiamenti visuo-posturali scorretti e aiuta a sviluppare un proprio stile di scrittura in corsivo, espressione della propria personalità.
Per secoli, la scrittura è stata un’abilità manuale condivisa da tutti e ogni individuo aveva uno stile personale e leggibile. Ma oggi le nuove tecnologie come il computer e gli smartphone, pieni di app di ogni sorta, hanno modificato profondamente la comunicazione e anche il modo in cui essa avviene. Il tempo passa, la scienza si evolve e tutti devono tenere il passo. Ma scrivere a mano è un’attività che coinvolge sfere diverse del cervello, porta con sé una serie lunghissima di benefici e il farlo, a lungo andare, dona vantaggi psicofisici, di apprendimento e formazione.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito alla progressiva sostituzione della scrittura a mano con l’impersonale scrittura digitale; ma poi, dopo anni d’abuso di tecnologie, molte persone hanno desiderato un ritorno alla scrittura manuale, al tratto della penna sul foglio come atto creativo e contemplativo.