COME ALIMENTARE LA NOSTRA INTELLIGENZA EMOTIVA
L’intelligenza emotiva, come ormai tutti saprete è una componente dell’intelligenza legata alla capacità di comprendere, utilizzare e gestire in modo consapevole le proprie emozioni e quelle degli altri. L’intelligenza emotiva è una capacità fondamentale per la qualità della nostra vita e delle nostre relazioni. È la capacità di esprimere, utilizzare e gestire le emozioni
Emo-azione (sangue in azione), questa parola è profondamente legata al concetto di movimento. Solitamente nella vita siamo sempre in cerca di emozioni, noi non determiniamo le nostre scelte sulle caratteristiche degli oggetti, dei luoghi e delle persone che preferiamo, ma facciamo le nostre scelte sulla base delle emozioni che queste cose, oggetti, persone e situazioni provocano in noi.
Le emozioni sono uno dei moventi più forti della nostra esistenza. Eppure, ci rendiamo conto che la maggior parte delle persone tende a negare, a soffocare la propria vita emotiva, forse per paura delle conseguenze, eppure, pur negando il nostro corredo emotivo, le nostre emozioni continuano ad esistere e a pulsare dentro di noi con l’inesorabile destino di venir fuori prima o poi, anche in modo psicosomatico.
COSA POSSIAMO FARE PER PROVARE A MIGLIORARE LA NOSTRA INTELLIGENZA EMOTIVA?
La consapevolezza è il punto di partenza. La consapevolezza nei confronti di chi siamo, di cosa vogliamo, della nostra vita, di come ci fa sentire quello che facciamo… tutto ciò è un aspetto fondamentale della nostra vita, al di là dell’aspetto emotivo.
La maggior parte delle persone, purtroppo non ha una grande consapevolezza delle conseguenze emotive che comportano le loro scelte. Quindi, una maggior coscienza riguardo le nostre scelte, i luoghi e le persone che frequentiamo e come queste ci fanno sentire, è uno degli aspetti più importanti per sviluppare la nostra intelligenza emotiva.
il passo successivo è quello di sviluppare la capacità di incanalare le emozioni, una volta che le riconosciamo non dobbiamo farci sovrastare e comandare da esse. Le emozioni vanno in un certo senso gestite, non schiacciate, ma gestite, Interpretate … Un altro ruolo fondamentale degli stati emotivi è quello di motivarci (motiv-azione). Possiamo addirittura imparare a generare le emozioni che vogliamo, e a proposito di questo, riportiamo un esempio di una persona che ci ha riportato una sua esperienza:
“Mi trovavo all’esame di laurea, la sala era affollata, ci saranno state più o meno 200 persone presenti. Quel giorno eravamo in 10 a laurearci ed ovviamente eravamo tutti iper preparati sulle nostre materie, ma nonostante ciò, ho assistito ad una vera e propria caduta nel panico da parte di alcuni laureandi, che dimenticarono passaggi fondamentali e rimasero bloccati senza parlare per un po’… Un vero peccato!
Decisi allora che, nonostante la mia agitazione dovevo affrontare la cosa in maniera differente, mi immaginai quindi di essere in un normale giorno di lavoro e che stavo semplicemente partecipando ad una riunione, fantasticando che i membri della commissione d’esame fossero semplicemente i miei colleghi, allo stesso tempo dimenticai le 200 persone dietro di me. Risultato: la mia esposizione fu brillante… e non solo, mi divertii molto nel farla!”
Ecco quindi l’immenso potere di saper gestire le proprie emozioni. Questo semplice episodio racchiude e riassume benissimo il concetto di intelligenza emotiva. Possiamo provare ad intervenire sulle nostre emozioni col fine di generare quelle giuste per noi in un determinato momento.
Un altro punto estremamente importante è capire le emozioni degli altri, capirle anche in funzione il nostro atteggiamento, capire come le nostre parole, i nostri gesti siano in grado di condizionare le emozioni altrui.
Come gestiamo Le nostre emozioni è estremamente connesso con il risultato qualitativo che la nostra vita raggiunge.