Dopo IGTV e le storie, arriva “Music in stories” su Instagram: come funziona?
[ SIAMO NEL PIENO DI IN UNA RIVOLUZIONE DIGITALE ]
Oltre alle storie personali ed alla televisione privata per tutti, arrivano gli accordi di instagram con le case discografiche.
Music in Stories, ecco cos’ é, e come funziona:
Gli accordi stretti nelle scorse settimane tra Facebook e le maggiori case discografiche han fatto si che milioni di brani musicali potranno essere incorporati nelle storie ed essere accessibili a tutti.
Come funziona: da oggi, tra gli adesivi disponibili quando si decide di caricare una storia, ne apparirà uno nuovo denominato “music”.
Una volta selezionata, questa modalità consentirà la scelta tra un enorme ventaglio di brani, tra i quali bisognerà soltanto individuare e inserire quello preferito come sottofondo alla storia. I
nostri contatti vedranno comparire sotto alla nostra storia una nuova etichetta, che recherà informazioni sul titolo del brano scelto come sottofondo e il nome dell’artista.
Una seconda modalità di selezione e inserimento di contenuti musicali nelle proprie storie riguarderà, per ora, esclusivamente gli utenti iOS.
I possessori di iPhone potranno infatti selezionare il contenuto musicale che desiderano inserire nella propria storia preventivamente, scegliendo non solo il brano, ma addirittura una parte specifica di esso.
Questa seconda modalità appare di utilizzo più completo rispetto a quella descritta in precedenza.
Non è un caso che gli utenti Android stiano chiedendo a gran voce che sia estesa anche a loro il più presto possibile.
Per ora non è dato sapere quanto accurata e approfondita sia la selezione musicale proposta, né se sarà in grado di soddisfare i gusti musicali di tutti.
Di certo il numero di brani messi a disposizione degli utenti sarà ampliato nel tempo. La nuova modalità “Music in stories” è già stata rilasciata in 51 paesi: oltre agli Stati Uniti, tra essi figurano stati europei come Francia, Germania, Svezia e Regno Unito, ma non ancora l’Italia.
Per il nostro paese bisogna infatti attendere ancora qualche giorno quando “music in stories” sarà rilasciata a livello globale.
un ringraziamento per l’articolo e gli aggiornamenti:
Giuseppe Esposito http://www.psbprivacyesicurezza.it