FORZA DI VOLONTÀ E GRATIFICAZIONE EMOTIVA A LUNGO TERMINE
CHI DI VOI HA FORZA DI VOLONTA’?
Nella società di oggi, dove tutto viaggia alla velocità della luce e tutto è immediato; siamo sempre meno abituati ad aspettare il momento della gratificazione, anche perché siamo quotidianamente “educati” o “diseducati” dai social che ci danno tutto a portata di mano nel giro di 2 secondi al massimo.
Questo distorce molto il concetto di forza di volontà, perché nella nostra mente, dopo mezz’ora passata a vedere cose luccicanti, colorate e meravigliose sul nostro mini schermo, ci sembra faticoso persino fare le attività più semplici, è confermato scientificamente che l’uso della tecnologia cambia la struttura del nostro cervello e cambia la percezione della realtà.
Oggi quando ci troviamo in un contesto dove non sempre tutto è immediato, ma magari richiede tempo e molti sforzi, ci sentiamo immersi in un mondo ingiusto, dimenticando che fino a qualche anno fa la vita quotidiana era un continuo sforzo e la pazienza era un requisito “scontato” nel carattere di una persona.
Oggi, molto spesso, ci dimentichiamo di appartenere ad un mondo dove i cicli di creazione naturale richiedono tempo e sforzo, esempio: gestazione, fioritura, maturazione e raccolta dei frutti eccetera eccetera…
Tutto questo prima che le nostre vite venissero sconvolte dagli smartphone.
Perciò, oggi, che ruolo ha la volontà nelle nostre vite? e come è cambiata la sua concezione nel nostro mondo attuale dove tutto è immediato?…
Molto spesso il meccanismo della ricompensa a breve termine, mediata dai meccanismi social, ci condiziona, depotenziando così la ricerca di un appagamento più reale e concreto, che pone le radici su qualcosa che dia frutti a lungo termine.
In psicologia per indicare la volontà si utilizza anche il termine di autocontrollo, che indica la capacità di regolare i propri comportamenti in funzione dei propri obiettivi ed è propri valori.
In altri termini, la volontà e l’autocontrollo sono la capacità di impegnarsi in un comportamento che non apporterà necessariamente benefici a breve termine, ma che ne garantirà altri a lungo termine.
Facciamo qualche esempio: per uno studente è la scelta di non uscire per preparare gli esami; per un buongustaio è non prendere un’altra porzione di dolce per mantenere la linea e la salute.
Per noi tutti è la volontà di non arrendersi davanti alla prima difficoltà eccetera.
Niente di strano, quindi, se il concetto di la volontà, e autocontrollo, stanno tornando alla ribalta nelle nostre società in cui i desideri non hanno regole e veniamo bombardati costantemente da incitamenti di ogni genere a mangiare a comprare e consumare contenuti digitali; a concederci piaceri. Sempre più persone, oggi, faticano a dare prova di volontà e a resistere agli inviti studiati appositamente per arricchire le aziende e non per migliorare la salute e la vita dei cittadini.
Sviluppare la forza di volontà non è certo quanto di più divertente e affascinante ci sia nella vita, ma è indispensabile.
Il filosofo Alain scriveva, nei suoi ragionamenti: “saper volere non è certo una scienza facile o da poco”.
Non facile, certo, ma il gioco vale la candela, come sottolinea un altro filosofo, Andre Comte Sponville, ricordando che la volontà non è soltanto una facoltà, ma anche una virtù. Una virtù che ci aiuta a vivere meglio e a costruire la nostra libertà di realizzarci, gioire e avvicinarci ai nostri ideali.
In base alla nostra volontà possiamo godere o meno di gratificazioni emotive legate ad essa a breve o lungo termine.