L’importanza ed il potere delle parole
Le parole trasferiscono emozioni e, se usate in modo appropriato, sono in grado di modificare enormemente la percezione delle cose o delle esperienze.
Attraverso le parole esprimiamo idee, desideri, stati d’animo e sentimenti: per questo motivo, un corretto uso delle parole è fondamentale per il dialogo e la comprensione sia verso noi stessi che verso gli altri.
Bisognerebbe sempre ricordare che quello che esce dalla nostra bocca ha un valore.
La parola in apparenza più piccola ed insignificante può fare molto male, in base alle circostanze della comunicazione.
Noi abbiamo la possibilità di dirigere la nostra energia, quindi sarà meglio concentrarsi su ciò che vogliamo ottenere e sui risultati che vogliamo raggiungere.
Le parole, quando vengono pronunciate, coinvolgono tutto il nostro corpo e la situazione che stiamo vivendo, suscitando una serie di emozioni che vanno ad infondere una particolare energia.
Per questo motivo dobbiamo stare attenti nell’esprimerci ed abituarci all’attenzione delle espressioni verbali come di quelle non verbali; è quindi molto importante essere accorti quando comunichiamo con noi stessi, soprattutto quando abbiamo un obiettivo da raggiungere.
In numerose occasioni si sente il famoso detto “il silenzio vale più di mille parole”. Tuttavia, una parola può contenere in sé un incredibile potere, quindi, il cambiamento comincia con il dialogo; cercando di eliminare il più possibile le parole negative, quelle che agiscono su di noi come una zavorra, una vera pillola autosabotante diretta al nostro inconscio.
La forza delle parole è tale che, per causare una profonda allegria o un’immensa tristezza, non è necessario usarne troppe.
Molte volte ne basta una per attaccare i nostri punti più deboli.
Che ci piaccia o no, la parola è la forma più usata dagli umani nell’atto della comunicazione, inoltre, è uno strumento che lascia tracce: chi di noi non ricorda qualche frase che gli ha inflitto un grande dolore o che gli ha rallegrato la giornata?
Che importanza ha il tono?
Il tono della propria voce è parte integrante della comunicazione e, come le parole, va usato correttamente: dobbiamo abituarci a capire quali siano i toni giusti rispetto ai messaggi che vogliamo trasmettere.
Attenzione al nostro dialogo interiore
Come detto poc’anzi, bisogna fare molta attenzione al dialogo che si ha con noi stessi. Chiedersi «Perché non riesco mai ad imparare nulla?» determina un presupposto di fondo, cioè che non riusciamo mai ad imparare nulla.
Un presupposto fa intendere qualcosa che è vero e la frase «Perché non riesco mai ad imparare nulla?» contiene per il cervello una verità, quella di non riuscire mai ad imparare. Una tale domanda non focalizza la mente verso la soluzione, ma verso il problema.
Se usiamo al posto delle parole “ma”, “però”, perché”, “comunque”, altre parole del tipo: «Come posso…?», «Come potrei…?», «Cosa posso fare per…», l’effetto sul nostro cervello e di conseguenza sul nostro comportamento sarà profondamente diverso, perché il “come posso..” lascia il cervello libero di accedere a risorse positive.
Parole parlate, scritte, cantate, recitate
Le parole hanno una loro vibrazione sonora, basti ricordare le ricerche fatte da Masaru Emoto e l’effetto delle vibrazioni delle parole sui cristalli d’acqua per capire che possono esserci parole che determinano conseguenze positive e negative. Parole come grazie, amore, hanno una potenza vibrazionale molto forte perché per milioni di persone da secoli sono state l’emblema di qualcosa di estremamente positivo.
La parola può essere fonte di bellezza, di poesia, di creazione, di amore, di vita, di nutrimento per l’anima, di positivismo… ma, anche il contrario, e come ogni strumento può essere utilizzato in maniera costruttiva o distruttiva.
La responsabilità con cui esercitiamo e usiamo il potere della parola è nostra.
Utilizzarla per creare, costruire, condividere, accarezzare o abbracciare invece di aggredire, insultare o distruggere, è una nostra decisione.