MOTIVAZIONE: IL MOTORE CHE CI RENDE ATTIVI
Affetto da burnout? Demotivato? Beh, non sei il solo… La motivazione è un’emozione che ci spinge verso i nostri obiettivi, è il motore di ogni azione che facciamo. O meglio, dovrebbe esserlo.
Molte persone la trovano facilmente, ma poi fanno una fatica enorme a mantenerla nel tempo. Queste persone iniziano molte attività con grande entusiasmo, ma tendono a non portarne a termine nessuna, se non con grande fatica e continui stop lungo il percorso.
Altre persone invece fanno fatica a motivarsi, cioè a trovare gli stimoli necessari, in sé stessi o in quello che li circonda, per intraprendere una qualunque attività. Altre ancora, infine, sono in grado di motivarsi ed andare avanti per lungo tempo, ma a bassa intensità, senza mai impegnarsi veramente del tutto. Tutti noi apparteniamo a una o più di queste categorie.
Sei così esausto e senti una sensazione di vuoto esistenziale che è difficile ricordare il momento in cui avevi gli occhi brillanti ed eri ottimista?
Se ti senti immotivato, stanco e perso ma hai ancora trovato la strada per questo articolo, beh, sei più motivato di quanto pensi di essere…
Ma perché la motivazione è così importante per l’uomo?
Ci sono almeno due ragioni fondamentali:
La prima: vogliamo essere motivati perché questo ci rende le cose più semplici.
La seconda: abbiamo bisogno di essere motivati, per non deprimerci e per dare un senso alla nostra vita.
La motivazione che dà un senso alla vita
L’uomo ha bisogno di provare emozioni, positive o negative, rispetto a quello che fa, per mantenere sempre un certo livello di “eccitazione” rispetto alla vita, senza la quale cadrebbe nell’apatia o addirittura nella depressione.
In questo ultimo senso allora, la motivazione prende un significato “fondamentale”: diventa un ingrediente base della nostra felicità, indipendentemente dalle cause che la scatenano e dagli obiettivi da raggiungere.
Trovare la motivazione nella propria gerarchia di valori
La tua motivazione nasce già forte quando fai qualcosa in maniera allineata con il tuo sistema di valori e le tue convinzioni più profonde
La miniera inesauribile di motivazione: concentrarsi sul nostro vero amore
Se c’è una cosa che motiva tutte le nostre azioni è il nostro vero amore. Che si tratti di persone, cose, azioni, ideali o passioni… ricorda sempre il tuo PERCHÉ.
Gran parte dei nostri sforzi dovrebbero essere concentrati sul nostro vero amore. Conoscere qual è il nostro vero amore è la nostra bussola di navigazione. Ogni volta che ci sentiamo persi o poco ispirati, teniamo in mente e nel cuore le persone o la passione che ci rendono unici… questo ci dà quel senso alla vita, quella voglia di scalare la montagna davanti a te anche quando ti senti come se non ti rimanesse più nulla.
Avere maggiore consapevolezza
Definire quello in cui crediamo e cosa vogliamo non è sempre facile, presuppone una analisi migliore di noi stessi, di chi siamo e di che cosa vogliamo veramente.
Non iniziare mai una giornata senza aver deciso quello che farai. Non finire mai una giornata senza esserti dato un feedback, anche solo di pochi secondi, sui progressi che hai fatto. Meglio fare pianificazione per iscritto, ti aiuterà a ragionare e ti farà da mappa.
Identifica il tuo vero avversario
C’è sempre qualcuno o qualcosa che deve essere sconfitto nel viaggio di ogni eroe. Nel caso del tuo burnout, molto probabilmente c’è una causa principale che deve essere affrontata per recuperare la tua motivazione. Spesso, sentirsi demotivati ha un impatto negativo su più aree della vita, perciò bisogna chiedersi quali siano i motivi principali di questa condizione.
Quali sono state le prime cose che ti sono saltate in mente? Scrivile. Quali aree della tua vita riguardano? Carriera, famiglia, amici, soldi, crescita personale, vita spirituale, salute, romanticismo, divertimento ecc. Quando più consapevole di ciò che non funziona, puoi iniziare a tracciare una via d’uscita.
Lavorare nel flusso scegliendo le attività giuste
Anche se sei motivato verso un obiettivo che risuona perfettamente con i tuoi valori e con quello in cui credi, ricordati che sei comunque un essere umano, con tutte le sue debolezze. Quindi, nella pratica, per perseguire i tuoi obiettivi senza scoraggiarti, devi farlo attraverso una serie di attività che siano adatte a mantenere la tua motivazione, facendoti stare nel “flusso”.
Che cos’è il “flusso“?
“Il flusso è un’esperienza ottimale (spesso citato come trance agonistica nel linguaggio sportivo), in cui la persona si trova completamente immersa in un’attività. Questa condizione è caratterizzata da un totale coinvolgimento dell’individuo: focalizzazione sull’obiettivo, motivazione intrinseca, positività e gratificazione nello svolgimento di un particolare compito” (Wikipedia)
Si tratta di un concetto introdotto nel 1975 dallo psicologo Mihály Csíkszentmihály nel suo libro “FLOW”, e che dipende da molte caratteristiche. Fra di esse, quella che ci interessa oggi è il rapporto fra difficoltà e capacità. Immagina di fare una partita di scacchi, o di tennis: se il tuo avversario è troppo più debole di te, ti annoi. Se invece è troppo più forte, ti senti frustrato.
Lo stesso vale per qualunque attività: quando è troppo complessa o troppo facile “usciamo dal flusso”, e non siamo in grado di mantenere la giusta motivazione, poiché questa viene soppiantata dalla frustrazione o dalla noia. Alcune volte poi, se l’obiettivo è troppo impegnativo, ci può addirittura spaventare.
Quindi, se vuoi rimetterti in forma, scrivere un libro o passare un esame, e vuoi mantenere la tua motivazione al massimo, fai in maniera tale da scomporre questo obiettivo in una serie di azioni che non siano né troppo difficili né troppo facili. Questo ti aiuterà a mantenere vivo l’interesse senza scoraggiarti mai.
Ricordati che sei (l’eroe) della tua vita
Quando siamo demotivati, è facile voler giocare al gioco della colpa o sentirci vittime delle nostre circostanze, ma questo non è motivante perché ci impedisce di avere qualsiasi punto di vista creativo o di azione sulla nostra situazione. Dobbiamo sempre ricordare che siamo l’eroe delle nostre storie. Nonostante le circostanze, le nostre risposte sono sempre una nostra responsabilità.
Una volta che ti prendi la completa responsabilità delle tue circostanze c’è un’altra cosa chiave che dovrai fare:
Costruire la tua routine motivazionale
Le abitudini sono il nostro pilota automatico, cioè, sono azioni disconnesse dalla nostra forza di volontà e dalla nostra motivazione. Le abitudini: buone o cattive che siano, richiedono sempre del tempo per essere rinsaldate e magari anche uno sforzo di volontà ( se si tratta di quelle buone) o una grande motivazione.
Il potere delle abitudini è immenso, perché di fatto, quello che siamo ne è la somma. La nostra salute, il nostro successo, il nostro conto in banca, la nostra media universitaria, le lingue che parliamo, quello che sappiamo fare o non fare…
Pensa ad ognuna di queste cose, e vedrai come raramente esse dipendano da un unico gesto od evento. Sono invece per lo più il risultato di cose che facciamo abitualmente e per lunghi periodi. Ora, immagina che la tua motivazione ti spinga a fare una serie di azioni rivolte verso un obiettivo. La cosa più logica, invece di svegliarsi tutti i giorni sperando che la motivazione non vacilli mai, è trasformare queste azioni in abitudini.
“Non mostrarmi il tuo obiettivo, mostrami il tuo piano d’azione dettagliato”
Accetta l’aiuto dei tuoi amici
Per ritrovare la motivazione e riprenderci dal burnout molto spesso la cosa giusta da fare è farsi aiutare. fare affidamento su familiari, amici e persone competenti che possano aiutarci. Tu sei l’eroe ma sei anche umano. Nessuno di noi può farcela da solo, né dovremmo farlo. Quando si è troppo stanchi, demotivati o in una condizione di burnout, è importante chiedere aiuto.
Tutti possono ritrovare la loro motivazione, provare questa emozione da più senso a quello che facciamo e ci rende più felici.